Lombare
Mal di schiena in zona lombare, quali sono le possibili cause?
Il tratto lombare insieme a quello sacrale costituisce la base della nostra colonna vertebrale, spesso soggetta a patologie da carico. Il trattamento osteopatico è estremamente efficace per molte disfunzioni e patologie che ti elenchiamo di seguito:
- Meccanico: Il tratto lombosacrale (L5/S1) è spesso vittima di discopatie (ernie o protusioni discali), in quanto rappresenta un’unità funzionale deputata a sostenere gran parte del carico discendente (dal cranio in giù). La rigidità articolare comporta un ispessimento legamentoso che esita in una riduzione del foro di coniugazione, passaggio di vasi e radici nervose che possono essere compresse e creare infiammazioni come la lombosciatalgia e alterazioni della normale meccanica del bacino.
- Vascolare: Il tratto lombare ha una vascolarizzazione vasta e diffusa che ha collegamenti con quella intestinale.
Una delle patologie più diffuse è la lombalgia da stasi vascolare venosa, caratterizzata da un lento e difficoltoso drenaggio delle vene lombari che si esprimono con dolore lombare diffuso o “a fascia”. - Viscerale: L’intestino, oltre a condividere gran parte della vascolarizzazione venosa col tratto lombare, ha un aggancio fasciale sul corpo di L2.
Per questo, una disfunzione di una o più anse intestinale con un difetto di motilità intestinale, può provocare una verticalizzazione della curva lordotica lombare con conseguente alterazione dello scarico pressorio meccanico e viscerale, manifeste con dolore lombare diffuso o sindromi simil-sciatalgiche. - Neurologico: il plesso nervoso lombare è formato da grosse radici nervose, come quelle del nervo femorale e sciatico. Dunque, un qualsiasi ostacolo o restrizione (protusione, ernia o rigidità miofasciale) al passaggio di questi nervi è causa di compressione radicolare con conseguente radicolopatia. La lombo-cruralgia e lombo-sciatalgia sono un classico esempio di infiammazione radicolare.