Approccio osteopatico nel dolore al ginocchio
Il dolore al ginocchio è un sintomo comune che colpisce diverse fasce di età. Tendenzialmente vi è la presenza del sintomo quando c’è un determinato grado d’infiammazione a carico dell’articolazione.
Il ginocchio è composto da un’estremità superiore rappresentata dai condili femorali e una inferiore rappresentata dal piatto tibiale.
Dal punto di vista anatomico-patologico le componenti che tendono ad andare in sofferenza sono:
- Menischi, sia mediale che laterale;
- Legamenti, principalmente i crociati e i collaterali;
- Cartilagini e borse del ginocchio
- Tendine rotuleo
Si incorre spesso in infortuni a carico del ginocchio, soprattutto negli sport da contatto vi sono numerosi traumi diretti sulle articolazioni che giustificano l’infortunio stesso e il sintomo. In tanti altri casi però, quando la causa del fastidio non è facilmente intuibile come nel caso del trauma, bisogna allora ricercarne i fattori scatenanti.
L’osteopatia come approccio globale va alla ricerca delle cause che possono influenzare direttamente il ginocchio, valutando i sistemi implicati a 360°. Le cause di pertinenza osteopatica nel sintomo e patologia del ginocchio sono moltissime, ne elenchiamo e analizziamo di seguito alcune:
Trauma diretto
Nel caso in cui sia stato un trauma a interrompere i meccanismi fisiologici di funzionamento dell’area, l’osteopata andrà ad applicare dei test locali per individuare la struttura in sofferenza e mediante l’utilizzo di tecniche dirette verrà ripristinata la corretta funzionalità, valutando anche la presenza di adattamenti a distanza che potrebbero innescare dei compensi.
Alterazioni meccanico-funzionali
Essendo un’articolazione intermedia, molto spesso il ginocchio si trova a doversi adattare a disfunzioni periferiche. Queste possono provenire o dal basso, interessando il piede e la caviglia, o dall’alto interessando il bacino e la colonna.
Ad esempio, ove vi è una problematica al piede, tutta la catena osteo-mio-fasciale superiore cercherà di adattarsi per far sì che il piede continui a mantenere un appoggio propedeutico alla deambulazione. Stessa cosa per quanto riguarda il complesso bacino, una torsione a livello del bacino causerà sicuramente un sovraccarico a livello del ginocchio.
Tensioni viscero-fasciali
Nella società odierna non è raro che il sistema viscerale vada in affaticamento a causa dello stile di vita, dello stress e di un’alimentazione inadeguata.
L’intero corpo è rivestito da vari strati di fascia, ad esempio fusa al di sotto dello strato profondo del derma troviamo la prima organizzazione fasciale del corpo detta ‘fascia superficialis’ che a sua volta si fonde ad altri strati di fascia profondi che andranno ad avvolgere muscoli, ossa, articolazioni, e anche visceri. È quindi ben chiaro come dal punto di vista fasciale il corpo possa essere visto come un continuum. Una restrizione di mobilità della fascia che avvolge un viscere andrà ad influenzare l’intero sistema fasciale andando a coinvolgere anche collegamenti più periferici che rivestono l’articolazione del ginocchio.
Interferenze neurologiche
I nervi che si occupano dell’innervazione sensitiva e motoria del ginocchio sono principalmente il nervo femorale, il nervo otturatorio, e il nervo sciatico. Questi nervi nascono a livello della colonna lombare e sacrale ed hanno un vasto territorio di innervazione che comprende quasi tutto l’arto inferiore. Una problematica a carico di una determinata zona del territorio d’innervazione andrà a creare un input anomalo a livello neurologico. Questo potrà innescare un output alterato su qualunque altra zona con la medesima innervazione. Ovviamente anche le problematiche vicine all’origine del nervo, come le comuni sofferenze dei dischi intervertebrali, potrebbero influenzare tutto il territorio d’innervazione.
La valutazione e il trattamento osteopatico andrà a ristabilire un corretto equilibrio struttura-funzione limitando i processi infiammatori che colpiscono la zona sintomatica, ripristinando la meccanica, l’afflusso sanguigno e la corretta circolazione.
Inoltre, un intervento osteopatico è preventivo nei confronti dei processi degenerativi come l’artrosi del ginocchio e la metaplasia dei dischi intervertebrali, o per tutti quei casi in cui vengono riscontrate dinamiche alterate nella mobilità che se protratte nel tempo possono portare alla vera manifestazione patologica.
