Arto superiore
I disturbi dell’arto superiore sono tra i più frequenti motivi di consulto nel nostro centro e comprendono tutte le sintomatologie a carico dell’articolazione della spalla, del gomito, del polso e della mano. La tendenza più comune nell’approccio all’arto superiore è quella di considerare questi dolori come locali e isolati rispetto al resto. In realtà il modo migliore per valutare e trattare una problematica al braccio o all’avambraccio è quella di analizzare tutte le influenze fasciali, bio-meccaniche, ma soprattutto neurologiche a carico dell’arto stesso. In questo panorama è sempre più comune evidenziare dolori a causa delle abitudini di vita, soprattutto legate all’attività lavorativa (posture, sovraccarichi).
Ecco che possiamo affermare che se si escludono degli eventi traumatici legati all’attività sportiva oppure delle lesioni muscolari o articolari, che necessitano anche di riabilitazione fisioterapica, la maggior parte dei dolori all’arto superiore hanno delle corrispondenze nella zona cervicale e dello stretto toracico superiore (complesso scapola-clavicola e prime coste) e vengono definite “brachialgie”. Questo perché tutti i nervi che si occupano di informare l’arto derivano proprio dalle vertebre cervicali e dalle prime vertebre dorsali, questo spiega perché leggere lesioni alla spalla o al gomito si acutizzano improvvisamente. Nell’approcciare una spalla è necessario eseguire una corretta diagnosi differenziale e valutare anche un’altra serie di distretti: la zona cervico-craniale, la parte anteriore del collo e tutta la componente toracica. Da un punto di vista embriologico e neurologico la spalla ha dei collegamenti anche con la zona del diaframma e con alcuni visceri. Negli articoli e nei video d’approfondimento cerchiamo di analizzare tutte le possibili condizioni per poter far chiarezza sull’origine del dolore.