Osteopatia e sistema cardio-vascolare
Il sistema vascolare del corpo umano si organizza tramite arterie, vene e dotti linfatici, ciascuna di queste componenti ha caratteristiche specifiche che sottendono a una funzione vitale quale il trasporto di sostanze nutrienti per il tessuto e lo scarto di tossine e prodotti del catabolismo. I vasi del sistema cardiovascolare sono come delle “autostrade” che percorrono il corpo nella sua interezza, passando tra un viscere e l’altro, a contatto con l’osso oppure attraverso un muscolo.
L’osteopata ha ampie conoscenze e competenze in ambito anatomico, proprio per questo il trattamento manuale osteopatico avrà l’obiettivo di liberare una qualunque disfunzione somatica (osso, muscolo, fascia, legamento, viscere) che possa fungere da ostacolo al normale flusso ematico danneggiando il tessuto.
Del resto dove c’è sangue c’è salute, dove manca, la malattia ha terreno fertile per attecchire.
La rilevanza dell’osteopatia nel soggetto affetto da disturbi dell’apparato vascolare è ormai accertata, lombo-sciatalgie di origine viscero-vascolare, ristagno fluidico degli arti superiori e inferiori, sono solo alcuni degli esempi di condizioni ampiamente trattabili con l’osteopatia. Studi scientifici evidenziano, inoltre, come nell’ipertensione il trattamento manuale osteopatico possa migliorare lo spessore dell’intima-media vasale con un beneficio diretto della pressione sistolica sanguigna.