Ci si chiede come mai 10 milioni di italiani si rivolgono all’osteopata (Ansa 2022), tra l’altro per sintomi quali la gastrite, l’amenorrea o il mal di testa. La risposta è semplice, l’osteopatia nasce come medicina manuale. Si parla di medicina non a caso, in quanto negli Stati Uniti gli osteopati sono medici con relativa specializzazione. Questo già di per sé spiega come mai l’utilizzo dell’approccio osteopatico risulta essere così trasversale e di conseguenza al servizio di numerose tipologie di sintomi e problematiche.

L’osteopata viene comunemente considerato come una figura specializzata nel trattamento della colonna vertebrale. In realtà l’osteopatia è un approccio olistico che si discosta da altre tipologie di terapie manuali poiché è l’unica che si pone di valutare e lavorare sulle capacità adattative del singolo individuo. Il sintomo viene valutato come uno dei tanti messaggi del corpo per esprimere un disagio. Ogni mal di schiena può avere cause diametralmente opposte, ognuno di noi ha una propria espressività fisica, specifica rispetto alla condizione di malessere. Qui entra in gioco l’abilità dell’osteopata che cerca di comprendere come il soggetto, rispetto al suo vissuto, risponde a una determinata problematica in modo totalmente soggettivo.

La ricerca scientifica nell’ambito delle neuroscienze ci dice che non vi è alcuna differenza tra un trauma fisico o emotivo, il nostro corpo deve avere la giusta dose di risorsa per poter far fronte a qualunque tipo di stimolo, altrimenti si andrà incontro ad un carico infiammatorio. L’osteopata è in grado di individuare queste zone con carico infiammatorio più o meno elevato. Queste prendono il nome di “disfunzione somatica”, territorio d’azione dell’osteopata. La stessa disfunzione, se non trattata, alla lunga può evolvere in un fenomeno patologico e portare ad un eventuale danno anatomico, territorio d’azione del medico.

L’obiettivo del nostro centro è quello di personalizzare il percorso di cura della persona, ottimizzandolo al meglio attraverso una conoscenza accurata della persona stessa. Tramite un’anamnesi dettagliata e una successiva valutazione globale, eseguita tramite test palpatori e manuali, l’osteopata verrà indirizzato verso un inquadramento diagnostico. Questo contesto è fondamentale per poter riconoscere se il caso è di sua pertinenza o è necessaria una visita medico – specialistica. 

Il metodo di lavoro proposto dagli osteopati di Therapeos prevede una specifica valutazione globale dell’individuo associata alle varie tipologie di trattamento proprie della medicina manuale osteopatica in ambito muscolo-scheletrico-strutturale, viscerale, fluidico e craniale. L’approccio si basa su specifiche tecniche di neuro-modulazione, totalmente manuali, con solide basi neurofisiologiche. L’approccio utilizzato è inoltre incentrato sulla consapevolezza corporea (interocezione), sulla percezione del proprio stato psico-fisico di cui fa parte anche l’emozione – sensazione “dolore” e permette al paziente di avvertire un cambiamento nel giro di poche sedute. Trattasi di un approccio con finalità sia nell’ambito della cura che della prevenzione, è totalmente delicato, indolore e rispettoso dell’individuo, dal neonato alla persona anziana, tant’è che i nostri professionisti hanno relative specializzazioni nell’ambito sportivo, neonatologico-pediatrico e nel trattamento di patologie specifiche.

Il carico infiammatorio, la patologia e il dolore, sono tutte indicazioni di un corpo che funziona in modo anomalo, ovvero in modo “separato”, ove non c’è comunicazione tra le varie parti che lo compongono. La salute è l’esatto opposto: un corpo che funziona come un’unità in perfetta integrazione fra tutti i suoi sistemi. Non a caso THERAPEOS è un centro di osteopatia e medicina integrata, nato per rispondere in modo impeccabile al concetto di integrità posto alla base della salute.