Osteopatia ed epicondilite

terapia-epicondilite

Trattamento

L’epicondilite, comunemente conosciuta come “gomito del tennista” è un’affezione che colpisce i tendini estensori dell’avambraccio che si inseriscono sull’epicondilo laterale dell’omero, responsabili dell’estensione del polso e delle dita della mano.

Non a caso un test molto affidabile per diagnosticare l’epicondilite prevede un’estensione del polso e delle dita contro resistenza (Test di Cozen). In quanto tendinopatia inserzionale, l’epicondilite ha, spesso, cause meccaniche come un sovraccarico funzionale (sport che richiedono un eccessivo e ripetuto sforzo dei muscoli estensori dell’avambraccio) o un fattore traumatico come una brusca estensione del gomito.

La patologia colpisce soprattutto la fascia d’età compresa tra i 50 e i 70 anni e prevede svariati segni e sintomi quali: dolore e gonfiore con esordio lieve che tende a peggiorare nel tempo e col movimento, perdita di forza e dolenzia nella presa (stretta di mano), dolenzia all’estensione del polso e senso di rigidità articolare al mattino.

Il trattamento osteopatico assicura una rimozione delle disfunzioni meccaniche a carico delle articolazioni interessate omero-ulnare, omero-radiale, radio-carpica e ulno-carpica con legamenti annessi. Non di minor importanza sarà un approccio manuale alla membrana interossea tra radio e ulna, zona di passaggio di vasi e nervi del plesso brachiale al fine di ristabilire una corretta innervazione e irrorazione dell’area infiammata, utile a ridurre l’edema a carico dell’epicondilo. Spesso sono estremamente efficaci gli approcci alla zona cervicale e dorsale alta, poiché frequente riscontrare delle “finte epicondiliti” in cui l’interessamento è prevalentemente a carico dei nervi cervicali o dello stretto toracico superiore, zona clavicolare e costale alta.

Prenotazione online

Richiedi la tua visita specialistica compilando il form