La lombalgia è un disturbo di carattere muscoloscheletrico che interessa muscoli, ossa, dischi intervetrebrali e legamenti della zona lombare.

Si distingue in acuta e cronica: la lombalgia acuta è caratterizzata da un forte dolore che attesta una possibile lesione a carico del comparto articolare, miofasciale o discale; la forma cronica prevede un dolore subdolo e costante che, rispetto alla forma acuta, si protrae nel tempo. In base alla natura della lesione la localizzazione del dolore può essere “a fascia”, oppure puntiforme.

La lombalgia si distingue dalla lombosciatalgia per la localizzazione del dolore, nel primo caso il dolore si focalizza sul tratto inferiore della colonna, nel secondo caso il dolore prevede l’irradiazione lungo l’arto inferiore a causa di un processo infiammatorio che colpisce la radice del nervo sciatico. Questa irritazione non è detto sia sempre legata alla compressione causata da un’ernia discale.

L’osteopatia rappresenta un trattamento Gold standard nei casi di lombalgia e lombosciatalgia. Se il problema è di natura strutturale (protrusione o ernia) verranno utilizzate tecniche di decompressione e scarico del disco intervertebrale o tecniche di bilanciamento legamentoso quando la disfunzione induce anche una rigidità capsulo-legamentose. Le cause di questi sintomi possono essere anche di carattere viscerale tant’è che spesso tecniche vascolari e sulla mobilità viscerale aiutano a ristabilire un corretto drenaggio della zona lombare colpita da infiammazione riducendo l’irritazione del nervo.