1. Meccanico: Rappresenta uno dei principali passaggi di scarico della forza di gravità, specie a livello C5-C6, spesso causa di patologie del disco intervertebrale.Il tratto C7/D1, contrae rapporti con le ossa dello stretto toracico superiore (prima costa e clavicola), per cui una problematica di questo segmento potrebbe portare a sindromi dello stretto toracico causando alterazioni del flusso ematico dell’arteria succlavia.
2. Motilità dell’occhio: Tramite il complesso miofasciale sotto-occipitale ha un grosso impatto sulla motilità dell’occhio, si comprende come il tratto cervicale sia fondamentale in tutte le problematiche legate all’affaticamento visivo.
3. Articolazione temporo-mandibolare (ATM): le problematiche occlusali, masticatorie o in generale connesse con la mobilità della mandibola sono frequentemente associate a dolori in zona cervicale.
4. Vascolare: Ha relazione con le arterie vertebrali, carotide esterna e interna costituendo il binario della vascolarizzazione cranio-facciale in todo. Una disfunzione somatica su un segmento cervicale, potrebbe, quindi, essere causa di cefalea, vertigini e senso di instabilità.
5. Neurologico: Rappresenta il contenitore del plesso cervicale e cervico-brachiale, per cui una compressione di una o più radici nervose causa infiammazione del nervo con alterazioni del territorio di riferimento del nervo stesso.
6. Viscerale: Il tratto cervicale è la sede di emergenza del nervo frenico, responsabile della motilità diaframmatica, inoltre gli ultimi segmenti cervicali sono il punto di ancoraggio dei legamenti che fungono da sistema di sospensione del polmone, una qualsiasi rigidità meccanica del tratto cervicale comporta una riduzione della meccanica e capacità respiratoria.

Il nostro metodo di valutazione ti aiuterà a conoscere e riconoscere le vere cause del tuo sintomo in cervicale.