Quello dorsale è il tratto della colonna vertebrale con la maggior funzione di supporto e stabilizzazione rispetto alle lordosi cervicale e lombare che fungono più da curve di adattamento. Spesso problematiche cervicali e lombari trovano la loro origine proprio nelle rigidità o nelle disfunzioni del tratto dorsale. Ci sono numerosi muscoli  collegati alle scapole, al braccio e al bacino che tendono a provocare sensazioni pungenti e dolorose, difatti il paziente riferisce di sentire come un “chiodo” nella zona in questione.  Non dobbiamo dimenticare che tutto il torace, ossia vertebre, coste e sterno, sono il contenitore del cuore e di gran parte del nostro apparato respiratorio. Questi organi si connettono, tramite dei legamenti, alle strutture ossee e una loro riduzione di mobilità può comportare una spina irritativa. La realtà è che il tratto dorsale rappresenta una vera e propria centralina da un punto di vista neurologico, infatti a questi livelli vertebro-midollari arrivano anche numerose informazioni derivanti da tutto il sistema gastro-intestinale e in parte anche uro-genitale.

La valutazione e l’approccio osteopatico permettono di capire se la sintomatologia del paziente ha la reale sede di origine nella colonna dorsale o se si tratti di dolori “riferiti”, quindi dolori proiettati, di cui l’origine è in tutt’altra zona.